Io e Nebbia. Il primo cane (amore) è sempre speciale
- Ale Nebbia
- 16 set 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 19 set 2024

Nebbia, una meticcia simil maremmano che piombò nella mia vita una quindicina di anni fa, proprio quando iniziai il mio percorso professionale di educatore cinofilo. Aveva poco più di 4 mesi e veniva dalla strada. All epoca avevo una compagna "canara" che gestiva diversi rifugi di cani privati, e lei sbuco una mattina fuori al cancello di uno di questi recinti. La trovammo lì timida che ci guardava col muso piegato da un lato tipico dei cani timidi che ti salutano , scondizolante e intirizzita dal freddo. Non ci pensai molto, guardai la mia compagna e gli dissi: la prendo io! Decisi di chiamarla nebbia perché quella mattina d inverno a roma c era un pó di foschia e fu il primo nome che mi venne in mente. All'epoca avevo 30 anni avevamo gia un cane in casa Pepo ma era di famiglia, lei sarebbe stata mia. E così fu. Così è iniziato il percorso di vita bellissimo con lei. Un rapporto unico un cane speciale un amore enorme. Mi ha insegnato tanto anche a livello professionale devo molto a lei. Se ne è andata maledettamente presto e all improvviso lasciando un vuoto enorme che solo chi ha perso un cane può capire. Non so esattamente perché l amore che provi per il primo non sarà mai meno degli altri ma sempre qualcosina in più. Il cane che ho ora Maya la amo alla follia, ma Nebbia è lì in un posto speciale della mia mente che ancora mi fa commuovore quando penso a lei nonostante siano passati 7 anni.
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